Il PCB: Lettera aperta all’arcivescovo bielorusso Kondrusiewicz
14 agosto 2020
Onorevole metropolita Kondrusiewicz,
dopo le elezioni in Bielorussia, c’è stato un tentativo di colpo di stato connesso alla violenza. Secondo le istruzioni pre-preparatorie, i manifestanti colpiscono con le auto la polizia, lanciano bottiglie molotov, ecc. I giovani fanatizzati non si rendono conto che sono stati ingannati per scavarsi la fossa. Non rispettano la volontà della stragrande maggioranza dei bielorussi e, quindi, si oppongono alla nazione che ha votato per il suo Presidente. Chiediamo: il clero e l’episcopato cattolico sono coinvolti in questo terrore diretto? E in particolare, Lei stesso metropolita Kondrusiewicz, ne ha partecipato e ha la complicità?
In Ucraina, il Maidan non avrebbe avuto successo senza la Chiesa cattolica, come l’hanno affermato il vescovo Gudziak e il capo dell’CGCU Shevchuk.
Lei, come capo della Chiesa, ha agito in modo disonesto. Durante il pellegrinaggio a Budslav Lei ha detto che le elezioni non devono essere falsificate e, quindi, ha dato una falsa impressione che il Presidente Lukashenko cercasse la falsificazione. Lei persino ha sfacciatamente suggerito, che le elezioni sono sempre state falsificate. Questa menzogna è stata poi ripetuta da attivisti cattolici, i quali facevano riferimento a Lei, come a un’autorità. Hanno rilevato che questo era il motivo per cui Lei non si è mai congratulato con il Presidente per aver vinto le elezioni. Affermavano che Lei aveva sempre considerato le elezioni presidenziali invalide e falsificate, e hanno lanciato una campagna fastidiosa contro il Presidente.
Lei, l’arcivescovo Kondrusiewicz, ha appiccato il fuoco in Bielorussia, e ora quando è già divampato, finge ipocritamente di essere un pacificatore. Appella in modo manipolativo per porre fine alla violenza e per raggiungere l’accordo. Persino con questi suoi appelli ipocriti dà impressione come se la polizia avesse ucciso persone innocenti. Manda i sacerdoti per convincere la polizia a non fare il proprio dovere e a lasciare che gli elementi infurino per le strade, e si schierino dalla loro parte. Tutto questo è astuzia e perfidia da parte Sua. Chiediamo quale accordo con il Presidente richiede e su che cosa? Il popolo bielorusso si è già espresso chiaramente alle elezioni. Quale obiettivo sta perseguendo? Eppure la sua minoranza anti-nazionale non può imporre le sue richieste alla maggioranza. I giovani da Lei influenzati, sono manipolati e ingannati. Lei, il metropolita, ha abusato dell’autorità del pastore di Cristo, che deve essere il garante della verità e proteggere i valori morali e spirituali. Ma soprattutto, dovrebbe lottare per la salvezza delle anime immortali. Come vuole assumere la responsabilità del fatto, che i giovani Le hanno creduto? Li ha ingannati e, loro si allontaneranno dalla fede quando la verità sarà rivelata completamente e poi si scoprirà che Lei stava preparando la strada per la satanizzazione della Bielorussia.
Lei agisce di soppiatto, quando chiede un accordo con il Presidente. Se egli dovesse acconsentire alle sue proposte sull’accordo con gli elementi antistatali che sfruttano la gioventù bielorussa, farebbe il primo passo verso l’auto-liquidazione della nazione. Quando è saggio e non accetta i suoi dettami, allora Lei sta provocando circoli liberali e i mass media ad accusare ingiustamente il Presidente, che non vuole ascoltare la propria nazione. Allo stesso tempo, Lei sa benissimo che il popolo ha già espresso la sua volontà alle elezioni. Il Presidente non ha insediato se stesso, a differenza delle marionette politiche, che si lasciano insediare dal sistema del Nuovo Ordine Mondiale (NOM). Se vuole manifestare, allora faccia manifestazioni contro chi ha eletto il Presidente, cioè contro il popolo bielorusso. Il vero obiettivo della sua manipolazione è raggiungere in Bielorussia l’istituzione di un sistema globalista degli oligarchi subordinati al NOM con un programma di riduzione dell’umanità. Se ne rende conto onorevole metropolita?
Lei, l’arcivescovo Kondrusiewicz, non serve Dio ma diavolo. Lei non è un servo della verità, ma è un bugiardo professionale. Lei è un’affarista ecclesiale, un’agente di NOM, un traditore di Cristo e della nazione!
Insieme con quei sacerdoti, che sono appostatati da Cristo pure come Lei, ha abusato terribilmente l’autorità che Dio Le ha dato.
Onorevole arcivescovo, il Suo crimine è ancora più grave, perché Lei sa molto bene da che cosa, il Presidente protegge la Bielorussia. Egli non permette d’introdurre nessun sistema di giustizia minorile, che in altri paesi ruba i bambini alle famiglie e, preferibilmente, li presenta all’adozione alle persone omosessuali e pedofile. Attaccando il Presidente, Lei promuove questo crimine contro i bambini indifesi in Bielorussia. Se ne rende conto Mons. Kondrusiewicz?
In Bielorussia non è inculcata l’ideologia di genere che impone la follia che un ragazzo non sia un ragazzo e una ragazza non sia una ragazza ai bambini dagli asili. Ai minorenni s’impone la terapia ormonale e, in seguito, interventi chirurgici del cambio di sesso. Questi sono i crimini terribili contro la giovane generazione. Grazie al Presidente, la Bielorussia è protetta da questi crimini. Ma complottando un putsch contro il Presidente, Lei sta promuovendo questo suicidio della giovane generazione in Bielorussia. Se ne rende conto Mons. Kondrusiewicz?
La Bielorussia non ha nelle scuole l’educazione sessuale, o meglio dire, la demoralizzazione sessuale di bambini e giovani. Lei sta promuovendo questa demoralizzazione per tentativo di rovesciare il Presidente. Se ne rende conto onorevole monsignore?
L’arcivescovo Kondrusiewicz, Lei sa bene che lo pseudo-Papa Bergoglio è pubblicamente noto come promotore della sodomia. Ciò è dimostrato dai vari documenti e dai suoi continui incontri con le persone omosessuali e transessuali, ai quali bacia i piedi. Perché Lei non mette in dubbio la permanenza in carica di questo Papa apostata? Sarebbe appropriato. E per di più, questo è il Suo dovere, del quale un giorno sarà responsabile di fronte a Dio. Invece, in Bielorussia sta istigando la generazione dei giovani a preparare il proprio suicidio. Se ne rende conto Mons. Kondrusiewicz?
Sa benissimo che esistono le leggi anti-discriminatorie quasi ovunque tranne che in Bielorussia. Ciò significa che quando un omosessuale fa causa a una persona per averlo giudicato nella sua mente, allora, la persona accusata deve dimostrare in tribunale e umiliarsi davanti all’omosessuale che non la pensava in quel modo. Ciò ha posto fine alla presunzione d’innocenza e ha stabilito un’omodittatura. Non esiste tale idiozia nella legislazione bielorussa e Lei, onorevole l’arcivescovo Kondrusiewicz, promuove questa idiozia. Se ne rende conto?
Ogni anno marciano i Gay Pride in ogni capitale dell’UE e l’episcopato cattolico tace ipocritamente di questo. Vi partecipano anche alcuni sacerdoti. Questo non esiste in Bielorussia. Sa che il Presidente Lukashenko non sostiene in alcun modo questa perversione. Ma Lei, l’arcivescovo Kondrusiewicz, con le sue attuali attività antistatali vuole aprire la porta alla demoralizzazione della Bielorussia, per accontentare Bergoglio ed essere da lui promosso. Diventa così il nemico di Dio e candidato dell’inferno, proprio come Bergoglio. Onorevole l’arcivescovo, se ne rende conto?
Il Presidente Lukashenko ha rifiutato di stringere la mano a un ministro tedesco perché costui era un omosessuale pubblico. Bergoglio, invece, bacia i piedi ai transessuali. E Lei? Da che parte sta? Dalla parte di Dio sostenuta da Lukashenko o dalla parte del diavolo sostenuta da Bergoglio? Serve Dio o diavolo? Il popolo bielorusso vuole saperelo: chi sta servendo veramente? Probabilmente preferirebbe baciare i piedi a un transessuale piuttosto che stringere la mano al Presidente per congratularlo con la sua vittoria. Dovrebbe piangere amaramente su se stesso, onorevole Mons. Kondrusiewicz.
Lei e alcuni vescovi, sacerdoti e religiosi uniti a Lei, che condividete lo stesso spirito con Bergoglio, portate la maledizione sull’intera nazione bielorussa. Siete il più grande veleno spirituale per la Bielorussia.
Il Presidente, a differenza di Lei, si è recentemente opposto alla coronapsicosi. Lei non si è opposto ad essa, per poter osservare la linea del Vaticano sull’inganno globale. Ha persino pianto davanti alle telecamere che non avrebbe potuto avere tranquillamente chiusa la chiesa a Pasqua. Il Presidente è stato per Lei un rimorso di coscienza, perché celebrava la Risurrezione di Cristo nella chiesa. Pertanto, il Presidente Lukashenko ora vincerà questa battaglia in Bielorussia! Dio è con lui! Egli difende le leggi di Dio. Lei con il Suo cattivo esempio e le lacrime di coccodrillo ha rivelato di essere Giuda, un traditore di Cristo. Giuda non ha celebrato la risurrezione di Cristo.
Lei, arcivescovo Kondrusiewicz, sa bene che Bergoglio ha provocato una maledizione adorando il demone Pachamama. L’ha solennemente intronizzato nella Basilica principale della Chiesa cattolica. Come mai che non ha pianto per questo in pubblico? Pure ha avuto luogo una grave profanazione della Basilica principale della Chiesa cattolica!
Con la sua benedizione, gli attivisti cattolici hanno diffuso uno slogan tra i giovani, perciò ora scandiscono: “Voglio essere una personalità”. Come vogliono essere personalità se grazie a Lei sono diventati le marionette di coloro che li sfruttano per il loro suicidio? Questo non è un segno di personalità; questo è un segno di degradazione della personalità.
L’attuale quarantena globale porterà alla vaccinazione chipizzata. Grazie al Presidente, la Bielorussia è tutelata da questo processo di suicidio. Tuttavia, Lei, monsignore, vuole che i giovani diventino delle cosiddette personalità, alle quali saranno impiantati i microchip e si trasformeranno in biorobot. Questi non avranno più la propria volontà. Tale pseudo personalità Lei vuole creare della gioventù bielorussa! L’unico ostacolo per lei è quindi il Presidente. Egli protegge eroicamente i giovani da questa follia e da questo pericolo! Se ne rende conto onorevole arcivescovo Kondrusiewicz?
Il Presidente Lukashenko non ha bisogno di scandire che vuole essere una personalità. Egli è davvero una vera personalità. Purtroppo, Lei monsignore, come Giuda ecclesiastico, non è questa personalità e non la diventerà mai senza il pentimento. Non serve Cristo ma anticristo. Probabilmente, non sta versando le lacrime di pentimento su se stesso. Ha solo le lacrime mediali di coccodrillo.
Il Presidente sinceramente dedica il tempo all’economia dello stato e lascia a Lei la responsabilità della cura spirituale delle anime, in modo, che Lei possa condurre la nazione: ai veri valori spirituali e morali, al pentimento, a Dio e alla vita eterna. Tuttavia, Lei l’arcivescovo Kondrusiewicz, inganna le anime e le conduce all’inferno. Questo è un grande crimine contro Cristo, contro la Chiesa e contro la nazione. È un segno visibile d’anatema – della maledizione, sotto la quale ha unità con Bergoglio.
Questo Maidan ha un vantaggio: perché ha finalmente tolto la sua maschera e, quindi, sarà chiaro al suo Presidente con chi è onorato. Ora saprà come guardare all’episcopato cattolico di Giuda. Possa esserci almeno un vescovo coraggioso e onesto, che si libererà dalla maledizione provocata da Bergoglio!
Onorevole l’arcivescovo, crediamo che Lei non abbia avuto in tutto una cattiva volontà. In tante cose si è lasciato ingannare. Oggi può vedere, dove L’ha portato la Sua unità con Bergoglio. Lei non solo non ha celebrato la Pasqua, ma ha dato una pugnalata alle spalle al Suo Presidente. Sa molto bene, quanta pressione del NOM è contro di lui da tutte le parti, perché egli è per loro il rimorso di coscienza. Loro abusano la menzogna professionale per la riduzione di massa dell’umanità intera e per il sterminio del cristianesimo. Il Suo Presidente è per loro un’opposizione, ma Lei, onorevole l’arcivescovo, serve questo sistema e vuole rimuovere il Presidente. Lei si unisce ai criminali che stanno preparando il genocidio dell’umanità. Questa è una circostanza molto aggravante per Lei, l’arcivescovo Kondrusiewicz. Almeno ora quando già vede che cosa ha causato, si fermi e faccia il pentimento autentico!
1) Appelli i manifestanti a sottomettersi alla maggioranza assoluta della nazione e d’accettare il risultato di elezioni corrette.
2) Inizi educazione veritiera tra i giovani. Affinché ringrazino Dio per aver preservato la Bielorussia da una quarantena artificiale, perché altrimenti la nazione sarebbe al rischio della vaccinazione associata alla chipizzazione.
3) Lei come metropolita faccia una richiesta pubblica per le dimissioni del Papa invalido, Francesco Bergoglio.
4) Smetta di menzionare il nome dell’apostata Francesco durante la Messa. Inviti i vescovi e i sacerdoti della Bielorussia a fare lo stesso.
In questo modo rimuoverà la maledizione di Dio da se stesso, porterà la benedizione di Dio e sarà un esempio a tutti i vescovi della Chiesa cattolica.
+ Elia
Patriarca del Patriarcato cattolico bizantino
+ Metodio OSBMr + Timoteo OSBMr
Vescovi segretari
Il Patriarcato Cattolico Bizantino (PCB) è una comunità di monaci, sacerdoti e vescovi che vivono nei monasteri. Il PCB è guidato dal Patriarca Elia, insieme con due vescovi segretari: + Timoteo e + Metodio. Questo Patriarcato è nato dalla necessità di difendere le verità cristiane fondamentali contro le eresie e l’apostasia. Il PCB non riconosce lo pseudo Papa Bergoglio e non gli è subordinato.