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Reazione all’esortazione “L’amata Amazzonia” /I parte/

14 febbraio 2020

Il 12 febbraio 2020, Bergoglio ha pubblicato la cosiddetta esortazione apostolica postsinodale “L’amata Amazzonia”. Per quanto riguarda il Sinodo dell’Amazzonia, molti autori hanno già chiaramente fatto le dichiarazioni pubbliche a proposito di esso. Qui si tratta delle bestemmie a Dio, dell’idolatria, dei peccati contro il Primo Comandamento e dell’apostasia da Cristo all’anticristo.

Qual è l’atteggiamento della Sacra Scrittura verso il paganesimo?

Il Signor Gesù esorta l’apostolo Paolo: “Ti mando ai pagani per aprir loro gli occhi, perché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di satana a Dio, e ottengano la remissione dei peccati… per la fede in me” (At 26, 18).

L’obiettivo dell’esortazione, come scrive Bergoglio stesso, è “prendersi cura delle radici” di spiritualità delle popolazioni indigene.

Ciò significa che i pagani, secondo Bergoglio, non devono convertirsi a Cristo, ma devono prendersi cura delle loro radici spirituali e, in tal modo, rimanere sotto il dominio del diavolo e dei demoni. Bergoglio altrettanto afferma che nel cristianesimo deve incarnarsi una nuova spiritualità. Questo significa che i cristiani devono abbandonare il loro radicamento in Cristo e abbracciare le radici pagane del satanismo.

Questo programma di Bergoglio è conforme alla Sacra Scrittura e alla Tradizione?

No, non lo è! Ad esempio, l’apostolo Paolo a Cipro rimproverò bruscamente un uomo che era radicato nell’occultismo pagano e gli disse: “Figlio del diavolo, quando cesserai di sconvolgere le vie diritte del Signore? Sarai cieco!”. Ed egli fu colpito immediatamente dalla cecità! L’intera isola, tuttavia, fu poi convertita a Cristo (At 13).

L’Apostolo scacciò il demone da un’indovina a Filippi e il suo cosiddetto dono scomparve (At 16). Oggi Bergoglio non scaccia più i demoni dalle indovine amazzoniche, ma promuove segretamente la loro ordinazione alle sacerdotesse. Tuttavia, rumorosamente dice il contrario. Bergoglio, tra l’altro, è anche un bugiardo professionale. Il padre della menzogna, il diavolo, non ha bisogno di vergognarsi di lui.

Il frutto del vero kerygma a Efeso fu la conversione dei pagani a Cristo e il rogo di libri idolatrici e occulti del valore di cinquantamila dramme d’argento (At 19, 19). Bergoglio non permetterebbe mai che un danno simile sia fatto alla cosiddetta cultura delle popolazioni indigene! Il cristianesimo, tuttavia, non si sarebbe mai diffuso sotto Bergoglio. Oggi, sotto il suo potere il cristianesimo è distrutto ancora più astutamente e intensamente di quanto lo fosse sotto Nerone.

Citazione dell’esortazione: “La Chiesa, mentre annuncia sempre di nuovo il kerygma, … non disprezza nulla di quanto di buono già esiste nelle culture amazzoniche.”

Questa nuova predicazione del kerygma non rifiuta davvero nulla dell’adorazione idolatra dei demoni attraverso pratiche occulte. Con questo, però, disprezza Cristo! Gesù Cristo non è più il fondamento, il centro e la fine della missione nell’anti chiesa di Bergoglio, sebbene Bergoglio non dimentica mai di parlarne coloritamente. In realtà, però, dirige segretamente un programma di apostasia di massa da Cristo e trasforma i cristiani in pagani.

Nell’esortazione, Bergoglio ha affermato di voler “raccogliere nella liturgia molti elementi propri dell’esperienza degli indigeni…”.

Le esperienze delle popolazioni indigene derivano dalla pratica della magia occulta, della divinazione e dello spiritismo e in passato sono state collegate ai sacrifici umani. Le tribù indigene degli Inca e degli Aztechi fecero sacrifici umani a satana, addirittura 15-20 mila all’anno. L’apostolo scrive: “I sacrifici dei pagani sono fatti a demoni e non a Dio” (1 Cor 10, 20). Per quanto riguarda la Liturgia, è valido: “Non potete bere il calice del Signore e il calice dei demoni” (1 Cor 10, 21).

Per che cosa Bergoglio ha sfruttato l’Amazzonia?

Bergoglio impone nuovamente sotto la zavorra di termini positivi i suoi “logori” mantra, dietro i quali è nascosto il programma dell’ordinazione delle donne indigene, cioè delle streghe alle “sacerdotesse”, l’abolizione del celibato e l’introduzione di elementi occulti pagani nella Liturgia con l’accento sulla conservazione delle radici pagane.

Citazione dell’esortazione: “…così che (i popoli indigeni) non abbiano bisogno di andare a cercare fuori dalla Chiesa una spiritualità che risponda al desiderio della loro dimensione trascendente.”

Per quanto riguarda la dimensione trascendente, sono le pratiche occulte che collegano le popolazioni indigene con i demoni. Affinché i popoli indigeni non debbano cercare l’occultismo al di fuori della Chiesa, Bergoglio incarna l’occultismo satanico come fondamento di una nuova spiritualità direttamente nella Chiesa. Per farlo senza ostacoli, ha bisogno di creare un grande caos con abolizione del celibato. Tuttavia, in questa situazione tale abolizione significa anche l’abolizione del sacerdozio sacramentale! Ripeto e pongo l’accento: questo significa l’abolizione del sacramento di sacerdozio! Ricevendo una spiritualità pagana nel cuore della Chiesa, Bergoglio espelle lo Spirito Santo e, quindi, elimina tutti i Sacramenti!

Quali saranno le conseguenze della cosiddetta “inculturazione della liturgia” promossa da Bergoglio?

Introducendo nella Liturgia i simboli, i riti e i gesti indigeni, Bergoglio cambia la sua essenza e sostituisce lo spirito. La liturgia non sarà più il sacrificio di Cristo, e quindi i sacerdoti non saranno più i sacerdoti di Cristo. Diventeranno i sacerdoti dell’anticristo insieme alle sacerdotesse, “ordinate” tra le streghe dell’Amazzonia. Cari vescovi e sacerdoti, siete consapevoli di queste conseguenze che il programma di metamorfosi spirituale di Bergoglio avrà per voi e per le anime che vi sono state affidate?

Citazione dell’esortazione: “La predicazione deve incarnarsi, la spiritualità deve incarnarsi…”.

È evidente che oggi Bergoglio predica un altro – falso vangelo. Bergoglio è arcieretico scomunicato dalla Chiesa e non è Papa valido. La Parola di Dio lo conferma attraverso l’apostolo: “Orbene, se anche noi stessi, o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anatema, maledetto! …e ora lo ripeto: …sia maledetto!” (Gal 1, 8).

 

+ Elia

Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio, OSBMr                             + Timoteo, OSBMr

Vescovi segretari

 

 

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