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Il frutto del Vaticano II dopo 60 anni – la trasformazione della Chiesa cattolica in una pseudo-chiesa New Age /Parte prima/

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La parabola dei vignaioli malvagi (Lc 20,9s) si applica pienamente al Vaticano II e al periodo postconciliare culminato nell’arcieretico Bergoglio. Bergoglio con la sua struttura apostata sta occupando e distruggendo la vigna di Dio.

Nel 1958, Angelo Roncalli (Giovanni XXIII), un sostenitore del modernismo, fu elevato al papato. Convocò presto il Concilio Vaticano II e nominò i modernisti come moderatori. Ciò aprì la porta alle eresie del modernismo che erano già state condannate da San Pio X. Esse cominciarono a diffondersi massicciamente sotto l’autorità del Concilio e del Papa, ed era impossibile combatterle. Ora potevano devastare la vigna di Cristo senza resistenza.

Attraverso il suo cammino sinodale, l’invalido papa Francesco Bergoglio ha legalizzato il gridante al cielo peccato di sodomia. Ha costretto vescovi e sacerdoti a benedire le unioni omosessuali. Ha così sottomesso la vigna di Cristo al dominio dello spirito dell’Anticristo e trasformato la Chiesa cattolica con il suo insegnamento eretico in un’anti-chiesa New Age, una sinagoga di Satana. La trasformazione della gerarchia era già avvenuta quando singole conferenze episcopali, ad eccezione di quelle dell’Africa e dell’Europa orientale, adottarono la suicida Fiducia supplicans. I vescovi furono obbligati a respingere questa ribellione contro Dio! Accettandola, incorrevano nella scomunica latae sententiae, ovvero nell’esclusione dalla Chiesa. Devono pentirsi e rinunciare a questo tradimento di Cristo; altrimenti i sacerdoti e i fedeli sono tenuti in coscienza davanti a Dio a separarsi da loro come dai Giuda impenitenti.

Ora nella cosiddetta fase di attuazione, Bergoglio sta cercando di mettere in pratica l’apostasia della Fiducia supplicans. Ogni vescovo che ha accettato questa dichiarazione eretica è colpevole di questo crimine. Egli consente al falso profeta Bergoglio di avvelenare moralmente non solo il vescovo stesso, ma anche l’intera sua diocesi.

In questo anno 2025, l’apostata Bergoglio ha indetto un Anno giubilare e con esso tutta una serie di pellegrinaggi. L’anti-penitenza associata alla ricerca delle indulgenze causerà molto movimento e un’apparente rinascita della Chiesa.

In realtà, queste attività sono un grande inganno. Esse nascondono la separazione di Bergoglio dagli insegnamenti di Cristo e dalla via di salvezza di Cristo. Con frasi pie, i cattolici saranno costretti a pregare per le intenzioni del cosiddetto Santo Padre per ottenere indulgenze. Attraverso questo spettacolo ecclesiastico, la menzogna verrà inculcata nella testa dei fedeli che l’arcieretico consacrato a Satana sia il papa legittimo. In questo modo, l’anti-vangelo sodomitico Fiducia supplicans si incarnerà gradualmente in ogni diocesi e parrocchia. Durante questo periodo, Bergoglio abolirà il celibato sacerdotale senza opposizione e introdurrà l’ordinazione delle donne come diaconesse e sacerdotesse.

Inoltre, elementi pagani e lo spirito del paganesimo saranno introdotti nella messa. Bergoglio sta quindi perseguendo la satanizzazione della Chiesa. Se egli ha legalizzato il gridante al cielo peccato di sodomia, altri peccati contro il sesto e il nono comandamento non hanno più alcun peso. Allora non ha senso il sacrificio di Cristo sulla croce per i nostri peccati, né la sua attualizzazione nella santa messa. Sotto la guida dello pseudo papa Bergoglio e dei suoi seguaci, ora c’è davvero una sinagoga di Satana.

L’inganno camuffato con pellegrinaggi e indulgenze può essere paragonato ai colpi di stato delle rivoluzioni colorate.

Come ha potuto la Chiesa cadere in un tale stato di cecità spirituale? Chi ha preparato il terreno per questo? È stato il Concilio Vaticano II! Ha commesso tre grandi peccati.

Il primo peccato: ha consapevolmente trascurato di esprimere la verità inequivocabile e di condannare chiaramente le eresie!

Il secondo peccato: ha deliberatamente usato termini ambigui che consentono diverse interpretazioni. Furono imposti dai moderatori della cosiddetta “Alleanza del Reno”. Nel periodo postconciliare, alla fine trassero conclusioni univoche da termini ambigui e legalizzarono le eresie.

Il terzo peccato: i documenti conciliari contengono affermazioni che rasentano l’eresia o sono del tutto eretiche.

Inoltre, i due più grandi crimini del Concilio sono: l’incarnazione della paneresia del modernismo attraverso il metodo storico-critico e la venerazione sconfinata, persino il fascino per i culti pagani che adoravano demoni e Satana.

In breve, il Vaticano II è stato la più grande tragedia del XX secolo. Ha ancorato, codificato e accettato l’intera mentalità del modernismo, del liberalismo e dell’antimorale nel cuore della Chiesa cattolica. Adottando concetti ambigui, lo spirito di menzogna ha minato tutti i dogmi. Ora ne stiamo raccogliendo i frutti perniciosi.

Bergoglio si è unito pienamente all’aggiornamento del Vaticano II, cioè allo spirito del mondo, proclamando l’anti-vangelo sodomitico. Ha ricevuto lo stesso spirito dell’Anticristo dei massoni e gli ha segretamente dato pieno potere nella Chiesa.

L’istruzione massonica del XIX secolo dell’Alta Vendita recita: “I cattolici marceranno sotto la nostra bandiera, credendo di marciare sotto la bandiera delle Chiavi apostoliche”. Richard Day, un influente massone, disse poco dopo il Concilio Vaticano II: “Alcuni penseranno che la Chiesa si opporrà a tutto questo, ma in realtà la Chiesa ci aiuterà”.

Il piano massonico prevede un solo governo, una sola moneta e una sola religione. Ma questa sola religione non è la Chiesa di Cristo, è la pseudo-religione New Age. Per realizzare il loro piano di religione unica, i massoni hanno dovuto minare i fondamenti religiosi e morali su cui si fonda la Chiesa di Cristo. Il Vaticano II è servito al loro scopo. Ha aperto la porta all’eresia del modernismo e il suo martello è il metodo storico-critico. Si tratta dell’insieme di tutte le eresie che mettono in discussione le verità fondamentali della fede, come la divinità di Cristo, la sua morte redentrice sulla croce, la sua resurrezione reale e storica e l’ispirazione soprannaturale della Sacra Scrittura. Le eresie moderniste e lo spirito del mondo sono stati trapiantati in tutte le scuole di teologia.

La dichiarazione Nostra aetate ha aperto la porta all’anti-missione all’interno della Chiesa attraverso il cosiddetto “rispetto per le altre religioni”. Ciò ha creato un falso sentire cum Ecclesia, come se il cammino pagano di adorazione di Satana e dei demoni, e d’altra parte la morte di Cristo sulla croce, fossero cammini equivalenti per la salvezza. Questo veleno spirituale ha avvelenato la Chiesa per tutti i 60 anni dopo il Concilio, preparandola così ad accettare l’apostasia di massa che lo pseudo papa Bergoglio sta completando.

La dichiarazione Fiducia supplicans ha legalizzato il più grave dei peccati morali!

Bergoglio sta portando a compimento lo spirito del Vaticano II con il suo programma di falso anti-vangelo. La struttura di potere dell’organizzazione ecclesiastico-legale, che controlla l’ultima parrocchia e l’ultimo cattolico, gli serve bene. Così, i massoni hanno usato la struttura ecclesiastica per distruggere gli insegnamenti di Cristo e il Vangelo della salvezza abusando dell’autorità papale. È un processo di suicidio spirituale per la Chiesa cattolica. Bergoglio oggi lo chiama la fase di attuazione del cammino sinodale.

Che terribile responsabilità ha ogni vescovo cattolico in questi tempi straordinari! Accettando la Fiducia supplicans e non separandosi dallo pseudo papa, ma sottomettendosi alla sua falsa autorità, i vescovi si rendono complici dei suoi crimini! Inoltre, stanno creando le condizioni affinché Bergoglio completi questo suicidio spirituale della Chiesa fino all’ultima parrocchia.

Il peccato di papolatria, che deifica un arcieretico consacrato a Satana da uno stregone, è il più grande crimine del nostro tempo! Perché? Perché l’eresia della papolatria non permette di chiamare la verità la verità, l’eretico un eretico, e quindi non permette il pentimento salvifico.

Quale pentimento esige Dio incondizionatamente oggi?

1. Vescovi e sacerdoti nelle loro diocesi devono rinunciare alla Fiducia supplicans.

2. Devono rinunciare alla radice avvelenata, cioè alle eresie e allo spirito del Concilio Vaticano II.

3. Devono separarsi dallo pseudo papa Bergoglio, che si è scomunicato più volte dalla Chiesa e non ne è il capo!

 

+ Elia

Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio OSBMr               + Timoteo OSBMr

Vescovi Segretari

 

6 gennaio 2025

 

Scaricare: PCB: Il frutto del Vaticano II dopo 60 anni – la trasformazione della Chiesa cattolica in una pseudo-chiesa New Age /Parte prima/ (6/1/2025)

 

 

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