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Tumore maligno della teologia tedesca nella Chiesa

13 luglio 2019

Quali frutti porta la teologia tedesca? Porta i frutti della morte.

I vescovi e teologi tedeschi contemporanei, con alcune onorevoli eccezioni, sono gli eretici e apostati. Il Presidente della Conferenza episcopale card. Marx e anche il card. Kasper sostengono il passaggio della Chiesa alla New Age. Promuovono la sodomia e il programma del Sinodo amazzonico associato all’accettazione del satanismo pagano per la cosiddetta rivitalizzazione della Chiesa e della liturgia. Sotto quest’aspetto sono in unità con lo pseudo Papa Francesco. Inoltre, la maggior parte dei vescovi tedeschi sostiene l’Islamizzazione dell’Europa. Questi falsi profeti tedeschi sono la più grande ulcera sul corpo della Chiesa cattolica. Non sono più né cattolici né cristiani. Tutti sono, secondo Gal 1, 8, esclusi dal Corpo mistico di Cristo e se non si pentiranno, finiranno nella dannazione eterna. Il veleno spirituale si diffonde dalla Germania già da decenni e porta i frutti della morte.

Domanda: Che dire dell’insegnamento di Karl Rahner?

Risposta: Sebbene Rahner non promuovesse la sodomia o l’islamizzazione, aveva lo stesso spirito degli eretici tedeschi contemporanei. Con il suo insegnamento ha negato il principio che la verità rivelata sempre sta collegando una realtà chiara con il mistero della fede. Questo è anche il caso per esempio del mistero dell’Incarnazione della Parola di Dio. Rahner privò la realtà della chiarezza con oscuro pseudo-misticismo e sostituì il mistero della fede con un razionalismo confuso. Ciò è in diretta contraddizione con la fede cattolica.

Domanda: Che dire di Zollitsch, ex presidente della Conferenza episcopale tedesca?

Risposta: Dieci anni fa, pronunciò la più grande eresia, dicendo che Cristo non morì per i nostri peccati ma per solidarietà con i sofferenti. Nella sua spiegazione pronunciò un’altra eresia e assurdità, dicendo che Cristo non doveva morire per noi perché si dice che non abbiamo i peccati. La filosofia e teologia tedesca è degenerata in così grande livello di stupidità!

La promozione dell’omosessualismo è solo una conseguenza della cecità spirituale di questi servi dell’angelo della luce, del diavolo.

Domanda: Che cosa ci garantirà la salvezza?

Risposta: Sicuramente non lo pseudo-cristianesimo dei teologi tedeschi. La salvezza ci è garantita dal puro insegnamento del Vangelo di Cristo, dietro il quale è lo Spirito della verità. Dietro varie filosofie e teologie tedesche c’è lo spirito della menzogna e della morte.

Domanda: Di cosa tratta il metodo storico-critico (teologia)?

Risposta: Non abbiamo nulla a che fare con la storia della critica biblica ma con la storia della speculazione o della patologia spirituale.

Domanda: Attraverso chi è sorto questo spirito di menzogne ed eresia?

Risposta: Fu attraverso H. S. Reimarus, un teologo tedesco del 18° secolo. Egli fu completamente influenzato dallo spirito dell’Illuminismo. Reimarus fu il primo chi cominciò a distinguere tra il cosiddetto “Gesù storico” e il cosiddetto “Cristo della Bibbia”. Per mezzo di ciò si diffuse una cospirazione anti-religiosa tra gli intellettuali di quel tempo.

Domanda: Come si è sviluppata la corrente eretica nel XIX secolo?

Risposta: Nel diciannovesimo secolo, il fulcro principale della negazione dei Vangeli ideologicamente controllata si estese da Amburgo a Tubinga. Il capo dei teologi era F. C. Bauer.

Nel XIX e XX secolo si aprono le porte alla fantasia e alla speculazione sfrenata. Allo stesso tempo le teorie precedenti non verificate sono prese in considerazione senza pensarci. Dopo Bauer arrivarono Wrede, Renan, Schweitzer, Harnack, Dibelius, Bultmann. La loro demagogia eretica è acriticamente accettata fino ad oggi.

Domanda: I cattolici si sono aperti allo spirito dell’eresia?

Risposta: Questo spirito è entrato nella Chiesa cattolica a cavaliere di XIX e XX secolo. Nel 1907 si oppose a tale spirito il Papa San Pio X nella sua enciclica Pascendi Dominici Gregis.

Domanda: Il Papa rimase solo allo scoprimento di eresia?

Risposta: No, faceva i passi concreti. I professori e studenti hanno dovuto rinunciare all’eresia del modernismo. Se qualcuno si rifiutava di farlo, era espulso dal seminario o privato dell’incarico d’insegnante. Inoltre, nelle diocesi furono istituite commissioni dottrinali. Hanno anche seguito la letteratura cattolica in modo che i sacerdoti eretici non potessero avvelenare il popolo cattolico.

Domanda: Alcuni professori sono sfuggiti a una punizione giusta?

Risposta: Sì. Tra questi c’era anche il Prof. Roncalli, in seguito Papa Giovanni XXIII. Egli ha aperto le porte a questo spirito in Vaticano II.

Domanda: Il metodo storico-critico è scientifico?

Risposta: No, presenta le semplici ipotesi come prove scientifiche. Non è né critico né scientifico, costruisce solo una conclusione errata su un’altra.

Domanda: Questa ideologia ha sostenuto l’antisemitismo e il fascismo?

Risposta: Bultmann e Dibelius, con la loro inventata “critica della forma”, diedero a Hitler un armamento pseudo-scientifico non solo contro l’ebraismo ma anche contro il cristianesimo.

Domanda: Quale dei teologi cattolici ha ceduto di più alla corrente eretica?

Risposta: I teologi pre e post conciliari a cui mancava una ferma fede cristiana. Si conformarono alle correnti del tempo come un indicatore del vento che ruotava avanti e indietro. Ciò può essere illustrato oggi dall’esempio di Schillebeeckx, che era il perito del Vaticano II e il suo insegnamento differiva da quello della Chiesa cattolica. Un altro esempio di eretico è Drewermann sebbene sia lui stesso bugiardo arrogantemente chiama l’evangelista Matteo bugiardo.

Domanda: Qual è l’atteggiamento degli iniziatori di questa ideologia nei confronti delle verità fondamentali della fede?

Risposta: Schmidt, Dibelius e Bultmann negano la Divinità di Cristo e la Rivelazione di Dio in quanto tale.

Domanda: In che modo gli attuali biblisti e teologi cattolici trattano questa ideologia?

Risposta: Accettano i loro pregiudizi e le loro false ipotesi in modo acritico. Costruiscono su di esse le loro cosiddette “ricerche scientifiche”. Il risultato è tragico: negarono implicitamente la Rivelazione di Dio e tutti i miracoli nella Bibbia.

Domanda: Che cosa dice la prof.ssa Eta Linnemann, ex allieva e collaboratrice di Bultmann, sulla cosiddetta scienza biblica?

Risposta: Linnemann osserva tristemente: “I figli di Dio, una generazione dopo l’altra, che erano disposti e desiderosi di servire Dio, abbiamo lasciato “passare attraverso il fuoco”, sacrificandoli a questo Moloch di una teologia ateistica. Il risultato sono le generazioni di seduttori sedotti. Quando ci convertiremo finalmente e lasceremo questa idolatria?”

Domanda: Se qualcuno segue questo percorso di empietà teologica, è ancora libero nelle sue decisioni?

Risposta: Linnemann dice: “No”, e aggiunge: “C’è qualcosa o qualcuno che lo costringe. Questa pressione non è fatta solo attraverso i metodi esercitati. Sono i poteri demoniaci sotto la pressione dei quali si trovano tutti coloro che intraprendono questa strada.

Domanda: Che cosa ha detto Linnemann sul suo lavoro teologico che aveva svolto come studentessa di Bultmann?

Risposta: Linnemann ha detto: “Considero inconfutabilmente come rifiuti tutto ciò che ho insegnato e scritto prima di affidare la mia vita a Gesù”. Ha gettato i suoi libri nella spazzatura e ha chiesto tutti i suoi lettori di fare lo stesso.

Domanda: Che cosa dovrebbero fare i teologi tedeschi?

Risposta: Sono obbligati a cambiare il loro pensamento eretico e fare una vera metanoia. Possa essere per loro un esempio, la prof.ssa tedesca Eta Linnemann! Tuttavia, ammettere il proprio errore o il fatto che uno sia stato ingannato richiede che uno si inchini autocriticamente alla Verità, che è Gesù.

Domanda: Chi si è manifestato come il primo critico della Parola di Dio?

Risposta: Il diavolo in paradiso. Ha usato una bugia manipolativa per negare la Parola di Dio e ha provocato la morte di primi uomini.

Domanda: In che modo si è manifestato il veleno dell’eresia del diavolo nella storia della Chiesa?

Risposta: l’antico arianesimo è analogico al neo-modernismo. Entrambi negano la Divinità di Cristo.

Domanda: Nella storia della Chiesa, qualche Papa è stato ingannato dalle eresie?

Risposta: Sì, nel settimo secolo, il Papa Onorio I non discerneva né si opponeva all’eresia del monotelismo. Fu anatematizzato, cioè scomunicato dalla Chiesa, diversi anni dopo la morte.

Domanda: Che dire dei Papi conciliari e postconciliari oggi?

Risposta: I Papi conciliari e postconciliari non si sono opposti attivamente alla super eresia del neo-modernismo, per ciò sono incorsi in anatema di Dio come Papa Onorio.

Domanda: Che dire in conclusione?

Risposta: La questione più attuale in questi giorni e ore è la promozione di un Papa ortodosso invece di un eretico. Se il nuovo Papa in primo luogo con la sua autorità non condannerà le eresie del neo-modernismo legate al metodo storico-critico, trascurerà il suo più grande dovere. Incorerà in anatema come Papa Onorio. Il compito prioritario del nuovo Papa è nell’autorità di Dio condannare l’eresia del neo-modernismo e quindi purificare la Chiesa da questo veleno spirituale!

 

+Elia

Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio, OSBMr                          + Timoteo, OSBMr

Vescovi segretari

 

 

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