PCB: Il cardinale Besungu del Congo è un apostolo di Cristo o dell’anticristo?
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Il cardinale Besungu della Repubblica Democratica del Congo (RDC) è membro del Consiglio dei cardinali, i più stretti collaboratori di Bergoglio nella promozione dei piani globalisti. Ciò include l’agenda LGBTQ, legata all’ideologia di genere e alla sessualizzazione dei bambini, così come la creazione di pseudo-pandemie, la campagna a favore della vaccinazione sperimentale, il cosiddetto cambiamento climatico con l’obiettivo di ridurre la popolazione, ecc. Bergoglio e i suoi più stretti collaboratori abusano di nascosto la leadership della Chiesa per fomentare le rivoluzioni colorate nelle singole nazioni. Besungu è stato così coinvolto in questo modo in Congo-Kinshasa nel 2016 con tale veemenza da essere minacciato di morte per le sue attività traditrici. Questo cardinale Besungu ha partecipato anche alla conferenza stampa sinodale in Vaticano il 7 ottobre 2023.
Citazione di Besungu: “Il Signore stesso attraverso il discernimento collettivo ci dirà quale direzione la Chiesa dovrebbe adottare nei confronti della comunità LGBTQ”.
È scioccante che Besungu, che ha insegnato teologia morale e poi si è laureato a Roma, risponda in questo modo. Rivela di non conoscere nemmeno le verità fondamentali del catechismo. Non sa cosa Dio ci ha detto chiaramente nella Bibbia riguardo alla depravazione morale chiamata sodomia. La sodomia è un peccato che grida al cielo. La Scrittura lo chiama un abominio (gr. atimia).
Gli africani guardano con rispetto ai laureati delle facoltà teologiche romane e sono erroneamente convinti che da essi, come in passato, provengano i pilastri dell’ortodossia. Oggi, invece, l’amara verità è il contrario. L’arcieretico Besungu ne è un ammonimento e, in quanto eretico, occupa già illegalmente l’arcidiocesi di Kinshasa. I credenti dell’Africa non mandino più studenti a Roma, perché oggi, grazie a Bergoglio, Roma è il centro dell’eresia e della deviazione morale. Roma è la Babilonia della ribellione a Dio.
Citazione dei media: Tra le domande poste al cardinale Besungu c’era come l’esito del Sinodo potesse essere considerato un’espressione autorevole della volontà di Dio dato che non ha lo status speciale di un concilio ecumenico.
La stessa domanda è stata recentemente sollevata da cinque cardinali nei loro dubia. Questo perché il Sinodo non ha tale autorità. Inoltre, il Sinodo è eretico, e anche se fosse ortodosso, può essere qualificato solo come organo consultivo, ma non come un’autorità che parla a nome della Chiesa, le cui dichiarazioni hanno effetto vincolante. Questo sinodo di briganti può al massimo presentare ai fedeli le sue manipolazioni, ma non la volontà di Dio.
Besungu ha dato una risposta altrettanto manipolativa alla domanda, dicendo, citiamo: “Abbiamo il metodo del discernimento”.
Il termine manipolativo “metodo di discernimento” nasconde il fatto che Besungu e l’intero cosiddetto “sinodo” non intendono affatto tenere conto dei criteri oggettivi della Chiesa sanciti dalla legge di Dio. Il suo riferimento a un misterioso metodo enigmatico di discernimento è un segnale che egli discerne sempre, per così dire, come presunta volontà di Dio l’esatto contrario di ciò che stabiliscono i comandamenti di Dio. Besungu conosce in anticipo l’esito preparato del sinodo. In realtà, è una ribellione contro Dio e la Chiesa e contro il Vangelo del nostro Salvatore.
Il pugno di vescovi sinceri presenti al sinodo dà agli eretici un’immagine di obiettività. Sarebbe quindi opportuno che questi vescovi rinunciassero allo spirito del sinodo, lo condannassero come eretico e invitassero gli altri partecipanti al pentimento. Quindi lascino il sinodo in modo dimostrativo e mettano in guardia tutti gli altri cattolici dal processo sinodale suicida. Se non se ne vanno in tempo, saranno sopraffatti dallo spirito immondo che domina il sinodo e si oppone allo Spirito di verità, allo Spirito di Dio.
Citazione dei media: Per la prima volta in un sinodo dei vescovi, il 27% dei membri votanti non sono vescovi.
È risaputo che il 27% sono attivisti gay. Sono stati deliberatamente selezionati per attuare un colpo di stato nella Chiesa in collaborazione con la setta di Bergoglio. E comunque votare l’abolizione dei comandamenti di Dio è una follia e una ribellione pubblica contro Dio!
Citazione di Besungu: “La discussione sarà condotta utilizzando il metodo di ‘conversazioni nello spirito’ per dialogare, ascoltare e discernere”.
Chiediamo: qual è il metodo della “conversazione nello spirito”? “Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene”. (Rm 8,9) Che tipo di spirito hanno l’arcieretico Bergoglio e coloro che appartengono al suo “cerchio magico”? Hanno lo spirito dell’anticristo e allo stesso tempo sono posseduti dallo spirito immondo della sodomia. Gesù scaccia i demoni impuri, ma la setta bergogliana infetta la Chiesa con demoni impuri.
Che discussione si può fare con le persone che hanno uno spirito impuro? Che tipo di ascolto e a cosa? Cosa vogliono discernere queste persone possedute dai demoni? Si ripetono solo come mantra e rigurgitano le frasi di Bergoglio sull’ascolto, l’accompagnamento, l’accoglienza…
Il metodo di “conversazione nello spirito” per dialogare, ascoltare e discernere è il seguente: il diritto di “dialogare” è riservato a coloro che sono posseduti dallo spirito impuro della sodomia. Chi invece non è ancora pienamente sotto il controllo di questo spirito, ha il dovere di ascoltare. E quanto al discernimento, si discerne per quanto tempo bisogna parlare affinché chi ascolta venga posseduto totalmente da questo demone impuro.
Citazione di Besungu: “È in virtù del battesimo che abbiamo la stessa responsabilità davanti alla Chiesa, e credo che tutti i presenti abbiano l’autorità di parlare a nome della Chiesa”.
Nessuno dei presenti al Sinodo, che è in ribellione contro Dio, ha l’autorità di parlare a nome della Chiesa! Besungu e tutti i presenti sono incorsi nella maledizione di Dio e nella scomunica da parte della Chiesa per aver predicato un anti-vangelo sodomita. La Parola di Dio dice: “Se qualcuno, anche un angelo dal cielo, predica un altro vangelo, sia maledetto”. (Gal 1,8-9) I cattolici congolesi non devono permettere a questo Giuda, che promuove l’abominevole peccato della sodomia, compreso il matrimonio tra persone dello stesso sesso nella Chiesa, di continuare a governarli. Se non lo espellono, la maledizione verrà trasmessa da lui a tutta la Repubblica Democratica del Congo e si manifesterà anche come punizione nell’elezione e nella situazione politica per la sottomissione a quest’uomo che si è ribellato pubblicamente a Dio e annulla le leggi e comandamenti di Dio e introduce satanizzazione e anti-leggi che portano alla dannazione eterna.
I cattolici congolesi non devono lasciarsi ingannare dal fatto che Besungu è in unità con il cosiddetto “Santo Padre”. Sotto la guida di uno stregone, Jorge Bergoglio si è consacrato pubblicamente a Satana in Canada nel 2022 e promuove il suo programma di immoralità e satanizzazione della Chiesa. È chiaro che una persona consacrata a Satana non può essere il Vicario di Cristo sulla terra! La Chiesa cattolica è in stato di sede vacante: la Chiesa non ha un papa legittimo. Tuttavia, la Chiesa attende un Papa veramente cattolico, che dovrà essere eletto con un’elezione straordinaria riguardo a questa situazione straordinaria. I cattolici congolesi saranno tra i primi a riconoscere il papa ortodosso?
Il gesto di opporsi all’eretico Besungu e al papa illegittimo e al loro programma di promozione della sodomia sarà un precedente salvifico per l’intera Chiesa cattolica.
Besungu afferma che i laici, in virtù del battesimo, hanno davanti alla Chiesa la stessa autorità e responsabilità dei vescovi. Quindi lasciamo che lo usino e espellano dalla Repubblica Democratica del Congo l’eretico e segreto promotore della sodomia finché c’è ancora tempo. Ciò fermerà l’infezione e la maledizione trasmessa da Besungu.
Citazione dei media: Alla domanda se accetterebbe un risultato del Sinodo che esprimesse sostegno alla benedizione delle unioni dello stesso sesso come volontà di Dio, Besungu ha spiegato che non voleva esprimere la sua opinione personale sulle questioni LGBTQ perché, come ha detto: “Il Signore stesso attraverso il discernimento collettivo ci dirà quale direzione la Chiesa dovrebbe adottare nei confronti della comunità LGBTQ”.
Evitando di dare una risposta nettamente negativa, Besungu aveva, infatti, già risposto. In realtà rivelò la sua apostasia interiore. Egli non ha ammesso apertamente ai media di essere un promotore della sodomia, affinché i credenti congolesi non lo scoprissero. Con sinuosità serpeggiante dice: “il Signore ce lo dirà”. Chiediamo: chi è questo signore che ce lo dirà? Nostro Signore Gesù Cristo scacciava gli spiriti immondi. Non li ha favoriti né benedetti, come fanno Bergoglio e la sua setta. Sia il signore di Bergoglio che quello di Besungu è Satana, al quale Bergoglio si è consacrato pubblicamente in Canada. Il loro signore dirà loro quale sarà la sua volontà che porta alla distruzione della Chiesa attraverso la cosiddetta benedizione dei sodomiti impenitenti. La vera volontà di Dio è osservare i Suoi comandamenti, non abolirli e introdurre le anti-leggi di Satana.
Considerare la negazione dei comandamenti di Dio come la volontà di Dio è un’assurdità. Ogni cattolico sa che la punizione per la sodomia è il fuoco temporaneo e perfino eterno (2 Pt 2,6; Giuda 1,7). E dare una benedizione ecclesiastica ad una vita di peccato e al cammino dell’inferno è un crimine che grida al cielo e il suicidio della Chiesa. Ma questo avviene oggi grazie ai chierici della setta di Bergoglio posseduti da questo demone impuro. Tra loro c’è Besungu, che si è smascherato davanti al mondo intero nella suddetta conferenza stampa.
I sacerdoti congolesi sono ora obbligati a smettere di menzionare il nome dell’arcieretico Besungu nella messa poiché ha attirato su di sé l’anatema di Dio – la maledizione. Inoltre, non menzionare il nome dell’illegittimo papa Francesco, che si è pubblicamente consacrato a Satana e promuove pseudo-matrimoni di sodomiti.
Abolire i comandamenti di Dio, stabilire un programma di satanizzazione della Chiesa e chiamarlo “volontà di Dio” è il massimo dell’insolenza, della stupidità e della possessione diabolica. Tale è l’insolenza dell’impostore religioso e Giuda di nome Besungu del Congo.
Data questa situazione, i vescovi congolesi hanno il dovere davanti a Dio di eleggere tra loro il più presto possibile un vescovo coraggioso e devoto a Cristo come l’arcipastore di Kinshasa al posto dell’arcieretico Besungu. Non lasciare a Besungu assolutamente entrare negli edifici ecclesiastici. Chiunque dei vescovi e i sacerdoti continuerà a sottomettersi a lui e a rispettarlo, incorrerà nella maledizione di Dio che grava su Besungu per aver tradito Cristo.
+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino
+ Metodio OSBMr + Timoteo OSBMr
Vescovi Segretari
13 ottobre 2023
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